Antonino Candela non dovrà più rispondere dell’accusa più grave contestata nel processo Sorella Sanità, quella di concussione per induzione, che è stata cancellata dalla Cassazione con la formula «perché il fatto non sussiste». Per l’altro reato, la corruzione, dovrà invece affrontare un nuovo processo. I giudici della sesta sezione penale hanno annullato senza rinvio una parte del verdetto...