Era uno di loro. Conosceva le abitudini, le case, i mezzi e i numeri. Ma anche i clienti e i fornitori, i luoghi dove nascondevano la droga e quelli in cui veniva venduta. Angelo Esposito per un anno e mezzo ha lavorato dentro alla rete di spaccio legata al mandamento mafioso di Porta Nuova, quella smantellata nella recente operazione della guardia di finanza. Poi ha deciso di parlare e di vuotare...