«Cristina, il cui faro di tutta la vita è stato la giustizia, ci inchioda a una responsabilità. Dobbiamo portare avanti la sua battaglia. Abbiamo pagato un prezzo altissimo, ma dobbiamo andare avanti». Lo dice Giorgio Tranchida, il marito di Maria Cristina Gallo, l’insegnante che ha denunciato di aver atteso per 8 mesi la consegna di un referto medico e che è morta ieri a Mazara del Vallo per...