Che il clima in Aula non sarebbe stato dei migliori, per la maggioranza di centrodestra, si era capito già il giorno prima quando il Parlamento aveva bocciato la norma-chiave del disegno di legge sulle Politiche abitative. Una proroga, dal 31 marzo 2024 al 30 giugno di quest’anno, che avrebbe dato la possibilità di regolarizzare la propria posizione a chi occupava senza avere i titoli (quindi abusivamente)...