«Un fico d’India, spinoso fuori e dolce dentro»: così Alessandro Quasimodo descrisse in un’intervista quel padre Premio Nobel di cui, per tutta la vita, è stato la «voce». Padre ingombrante, certo, «difficile da avvicinare ma anche di una dolcezza immensa, che si riusciva a trovare una volta superate le sue difese». Il rapporto tra loro fu complesso, segnato da tanti momenti di distanza...