«Quando ho ricevuto la chiamata dal Vaticano, ho provato un’emozione forte: un misto di sorpresa, gratitudine e responsabilità. Quel saluto così semplice e così nostro, ‘O’scià’, mi ha davvero toccato il cuore. La promessa della visita non è solo un segno di attenzione spirituale, ma una luce che ci incoraggia a continuare a credere nella speranza e nella pace e dà forza alla nostra...