Aurora Maniscalco dopo l’iniziale rottura con il suo fidanzato, Elio Bargione, aveva trovato conforto in Filippo Onnis, un amico sardo che lavora in uno studio di tatuatori a Praga. Lo stesso amico che, pochi mesi prima della morte, le aveva tatuato una tigre con un serpente sul braccio, di cui la ventiquattrenne palermitana morta a Vienna all’incirca un mese fa, in circostanze ancor oggi non chiare,...