Il cellulare di Mattias Conti era rimasto inutilizzato dal 30 aprile: il giovane diciannovenne accusato di strage per la carneficina di Monreale, aveva lasciato il cellulare a casa e si era reso irreperibile per cercare di sfuggire ai controlli dei carabinieri, che nella notte tra domenica e lunedì lo avevano cercato. I militari hanno perquisito le abitazioni del padre di Conti (agli arresti domiciliari),...