Telefonate intimidatorie, lettere minatorie. Tutto rigorosamente anonimo. Il solito vile protocollo di chi vede lesi i propri torbidi interessi a tanti zeri, tutte le volte che la politica – come la magistratura, la classe imprenditoriale, la chiesa, il giornalismo - batte la strada virtuosa della sfida al malaffare, alla connivenza, al criminoso controllo di traffici illeciti. Siamo abituati. E...