«Ogni anno, il 23 maggio, Palermo si stringe attorno all’Albero Falcone. E ogni anno, puntualmente, c'è chi cerca di trasformare un momento di memoria collettiva in un pretesto per polemiche di parte ideologica, facendo politica con l’antimafia. Oggi come allora. Quest’anno, l'"errore imperdonabile" che ha scatenato indignazioni costruite è stato l’anticipo di pochi minuti della lettura...