«Di numeri non ne vuole parlare, capito?», diceva Giovanni «Nuccio» all’amico e «sodale» (li chiamano così, i magistrati) Antonino Sciacchitano. Che rispondeva ridendo di una terza persona, l’imprenditore Alessandro Zanzi, già scottato dalla prima inchiesta, Sorella Sanità: «Si scanta?». E Cino: «Sì», pure lui ridendo. La controrisposta è la fotografia del principale indagato della...