Ieri don Corrado Lorefice ha citato una lettera scritta da Sara Campanella a un’amica. La stessa che fu letta ai funerali a Misilmeri. A te che sei come il sole in una giornata nuvolosa. Mi auguro tu possa avere sempre la forza di riconoscere le cose buone e quelle cattive, le giuste e le sbagliate. Spero tu possa accettare il bene che arriva e non aggrapparti al dolore. Vorrei tu smettessi di guardarti...