Un Paese gravemente ferito ma non ancora morto e soprattutto in grado di risollevarsi contro i nemici: è questo il volto dell’Iran che gli ayatollah hanno deciso di mostrare al mondo radunando a Teheran migliaia di persone per i funerali dei leader militari e degli scienziati nucleari uccisi nella guerra dei 12 giorni. Una cerimonia ingrande stile, con il nero dei vestiti colore predominante e gli...